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Channel: Cinzia ai fornelli
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Yorkshire pudding col Bimby/Thermomix

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Eccomi oggi con una ricetta anglosassone ma con un tocco italiano. La cucina inglese ha origini antiche  e come la cucina valdostana a me tanto cara, ha nell'agricoltura e nell'allevamento degli animali le sue basi. Solitamente i piatti inglesi sono piatti molto spartani
, come nel caso di questo pudding tipico dello Yorkshire, in Inghilterra dove è principalmente servito per il pranzo della domenica. I pudding hanno un sapore neutro che ben si sposa con preparazioni sia dolci che salate, anche se la tradizione li vuole serviti con le carni. La prima ricetta dello Yorkshire pudding fu pubblicata nel 1737 da un giornale inglese. La versione che vi propongo è con l'aggiunta del parmigiano reggiano, per rendere il sapore dei pudding non così neutro come dovrebbe essere, e serviti con lardo d'Arnad e prosciutto crudo  San Marcel, tipici salumi valdostani. Un abbinamento particolare e insolito per i pudding, con un'impronta italiana notevole: Emilia Romagna, Valle d'Aosta e Inghilterra in un sol boccone!..
Ma bando alle ciance, eccovi la facile e veloce ricetta che ho preparato col Bimby/Thermomix ma che ovviamente potete preparare anche a mano o con il vostro robot da cucina.  

YORKSHIRE PUDDING col BIMBY/THERMOMIX 
per 18-20 mini yorkshire pudding

2 uova
130 gr di farina 00
400 gr di latte
una spolverata di noce moscata 
90 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
la punta di un cucchiaino di sale 

burro o strutto per ungere gli stampini (da muffin)


  1. Per prima cosa preriscaldate il forno a 200°.
  2. Con una noce di burro (o di strutto se preferite) ungete gli stampini per muffin.
  3. A questo punto, versate nel boccale tutti gli ingredienti, pesandoli direttamente col Bimby. Tranne il burro o strutto a piacere. Frullate il tutto per 15 secondi a Velocità 5-6.
  4. Versate un poco di composto in ogni stampino per muffin già unto in precedenza. Non mettete troppo impasto in ciascun stampo, perché i pudding lieviteranno. Riempite ogni stampino a metà non di più. 
  5. Mettete in forno e fate cuocere per 15-20 minuti, fino a che i pudding non saranno ben gonfi e leggermente dorati in superficie. 
  6. Una volta cotti, sfornateli e lasciateli raffreddare leggermente. Poi capovolgeteli, al loro interno si sarà formato un incavo dove potete adagiare i salumi. 
  • Non mettete troppo impasto negli stampini, perché i pudding non devono essere troppo spessi. Almeno non per questo finger food con base inglese ma dal sapore tutto italiano!. 

Con questa ricetta partecipo al contest 


Vi auguro  una splendida giornata,
qui sempre di pioggia ahimè..
Un abbraccio
Cinzia 

Zucchine ripiene ricotta e formaggio

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zucchine con ricotta e formaggio

Ed eccomi con una nuova ricetta, nata al momento, quando non sai cosa fare per pranzo e apri il frigorifero in cerca di ispirazione.
Finalmente oggi c'è il sole!!! Il cielo è azzurro e le vacanze con il sole sono tutta un'altra storia!. Che poi le vacanze sono forse più uno stato mentale, si desiderano tanto durante l'anno e poi quando arrivano, che siano per pochi giorni o per qualche mese, passano sempre troppo in fretta e se il tempo è brutto, automaticamente ci si intristisce.  A dirla tutta, per chi vive in montagna sempre, il brutto tempo è sintomo di malumore, e lo capisco, perché l'estate è così breve qui sui monti.. Le giornate già ora sono più corte, e ieri sulle cime è ricomparsa la neve ahimè... Qui invece, prima la pioggia e poi si è alzato il vento che ha riportato il cielo terso come lo è ora finalmente!..
Ma mi sto perdendo in chiacchiere, invece di raccontarvi di questa ricetta, nata per caso, con ciò che il frigorifero metteva a disposizione. Zucchine ripiene con ricotta e formaggio (nel mio caso Fontina valdostana) con una generosa spolverata di paprika (dolce nel mio caso!) dolce o forte, a piacere. 
Zucchine ripiene, prima cotte col Bimby/Thermomix e in ultimo messe in forno, in modalità grill per 10-12 minuti. Un'alternativa al solito ripieno di carne. Ma eccovi gli ingredienti necessari per preparare queste deliziose zucchine ripiene che potete preparare per pranzo o per cena.  

ZUCCHINE RIPIENE RICOTTA E FORMAGGIO
col BIMBY/THERMOMIX 
per 2-3 persone

3 zucchine tipo Bologna 
100 gr di ricotta di mucca
un cucchiaio di grana grattugiato (abbondante)
50 gr circa di formaggio gustoso che fonda (io Fontina valdostana)
una spolverata di paprika 
un pizzico di sale 

zucchine alla ricotta

  1. Per prima cosa, tagliate a metà le zucchine lavate e con un cucchiaino svuotatele il più possibile. Mettete nel boccale del Bimby, ciò che togliete dalle zucchine, poi frullate a Velocità 7, per 8-10 secondi. Poi fate cuocere per 6 minuti a Velocità 1 a 100°. Aggiungendo in cottura un pizzico di sale. 
  2. A questo punto aggiungete la ricotta, il grana e frullate ancora 7-8 secondi a Velocità 5
  3. Togliete il ripieno dal boccale e tenete da parte. 
  4. Senza lavare il boccale, aggiungete un litro d'acqua, poggiate il Varoma e adagiate le zucchine svuotate. Fate cuocere a Varoma, per 20 minuti, Velocità 1
  5. Quando sono cotte, trasferitele in una teglia foderata con carta forno, riempitele con il ripieno tenuto da parte e completate con il formaggio gustoso tagliato a pezzetti non troppo grandi. Spolverate con la paprika e infornate in forno già caldo, in modalità Grill per 10-12 minuti. 
  • Se non vi piace la paprika, sostituitela con una spolverata di grana. Se non avete il Bimby, procedete per la prima parte, con la tradizionale cottura in padella. Potete anche far lessare le zucchine svuotate, oppure farle cuocere a vapore nel metodo tradizionale. 


Vi auguro una splendida giornata di sole!
Qui c'è un gran vento...!
Un abbraccio
Cinzia 

Semolino dolce col Bimby/Thermomix

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So di avervi già proposto questa ricetta, ma non così precisa per preparare i semolini fritti con il Bimby/Thermomix.
La mia nonna con il Bimby non l'ha mai preparata, era una tradizionalista, ma credo che se solo avesse avuto questo straordinario robot a disposizione, l'avrebbe certamente usato. Le comodità vanno sfruttate, almeno io sono di questo parere.
 Probabilmente la mia nonna non sentì mai nemmeno parlare del Bimby o Thermomix, com'è conosciuto nel resto del mondo. 
Se l'avete usatelo, spesso l'errore più comune di chi ce l'ha è proprio quello di usarlo poco. Ma bando alle ciance, non voglio annoiarvi ma proporvi una ricetta collaudata e ottima, per il semolino dolce fritto, presente nel tradizionale fritto misto alla piemontese. Come già detto, è una ricetta che trovate già qui sul mio blog, ma questa è indirizzata a chi vuole preparare il semolino dolce col Bimby/Thermomix. Il risultato sarà un semolino molto denso che dovrete subito versare in una teglia, possibilmente rettangolare, unta con un poco d'olio di oliva, lasciando raffreddare per almeno 2-3 ore e poi potete procedere, impanando i semolini tagliati a rombo, passandoli prima nell'uovo e poi nel pane grattato. Facendoli friggere in olio ben caldo. Potete completare spolverando i semolini fritti con zucchero semolato. Personalmente, non aggiungo mai lo zucchero, li trovo già ottimi così.. E anche la mia nonna li serviva così. 

SEMOLINO DOLCE col BIMBY/THERMOMIX 
per 3 persone 

500 ml di latte intero 
100 gr di semolino (io Semola Barilla)
la scorza grattugiata di mezzo limone 
100 gr di zucchero semolato (5 cucchiai circa)
1 bustina di vanillina
un tuorlo d'uovo
un goccio di liquore (tipo: Amaretto, Sassolino, Maraschino, Marsala)

pane grattato per impanare i semolini
un uovo leggermente sbattuto 
olio per friggere
zucchero semolato per finire (facoltativo)



  1. Per prima cosa, mettete il latte nel boccale e fate cuocere per 6 minuti a 100° Velocità Soft.
  2. Aggiungete la farina di semola, la scorza grattugiata del limone (se il limone è piccolo, grattugiate la scorza di un limone intero) la vanillina e fate cuocere per 10 minuti, Velocità 2 a 100°.
  3. Dopo 2-3 minuti aggiungete un goccio di liquore.
  4. Quando mancano un paio di minuti alla fine della cottura, aggiungete anche il tuorlo d'uovo. 
  5. Nel frattempo ungete una piccola teglia rettangolare, con un goccio d'olio d'oliva. 
  6. Terminata la cottura del semolino, versatelo subito nella teglia unta, livellando bene con la spatola del Bimby. 
  7. Lasciate riposare per 2-3 ore e poi tagliate il semolino ormai indurito a rombi. 
  8. Passateli nell'uovo sbattuto e poi nel pane grattato e fate friggere i semolini in una padella, a sponde un poco alte e con abbondante olio. 
  9. Quando sono ben dorati, trasferiteli in un piatto con carta assorbente. 
  10. Servite i semolini caldi o freddi a piacere. Sono ottimi anche il giorno dopo!


Vi auguro una splendida giornata,
qui splende il sole,
ma c'è un gran vento!
Se volete la prima ricetta del SEMOLINO DOLCE, la trovate qui.
Un abbraccio
Cinzia 

Crocchette di carne gluten free

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crocchette con carne gluten free

Ed eccomi oggi con una ricetta adatta ad un venerdì leggero e in questo caso, senza glutine. Delle buone crocchette di carne saporite ma completamente gluten free.
 Secondi alcuni medici, il glutine sarebbe da evitare, se non addirittura da eliminare completamente, il che non è sempre facile..  e parlo per me che sono intollerante al glutine e al lattosio.
 I celiaci e le persone intolleranti al lattosio sono in aumento e proporre qualche ricetta senza glutine e senza lattosio, non fa male. Potete ovviamente preparare queste crocchette di carne, nel metodo tradizionale, senza usare prodotti privi di glutine, ma vi assicuro che così sono molto buone. Ovviamente ho dato a questa ricetta un'impronta anche valdostana, farcendole all'interno con della buonissima fontina valdostana, che potete  anche sostituire con del formaggio tipo: montasio, caciocavallo, emmental, cheddar, camembert, brie, taleggio o provolone. 
Per rendere le vostre crocchette/polpette gluten free, ricordate di usare: farina senza glutine, ad esempio farina di riso oppure come me il mix it di farina senza glutine di Schar ds (senza glutine e senza lattosio) e infine scegliere un impanatura di farina di mais tostato (prodotto dietetico e gluten free) e in ultimo un formaggio tra quelli elencati sopra, adatti ai celiaci, fontina compresa. 
Eccovi la facile e veloce ricetta.

CROCCHETTE DI CARNE GLUTEN FREE
senza glutine, senza lattosio 
per 12-15 crocchette

500 gr di carne macinata 
2 uova 
2 cucchiai di farina senza glutine e senza lattosio (come sopra indicato)
2 cucchiai di impanatura (farina di mais tostato gluten free)
un cucchiaio di prezzemolo tritato (fresco o surgelato)
il succo di un lime oppure di mezzo limone 
sale e pepe
70-80 gr di fontina valdostana o altro formaggio tra quelli sopra elencati

olio per friggere 

crocchette di carne senza glutine e senza lattosio

  1. In una terrina piuttosto grande, mettete la carne trita, poi aggiungete le uova e mescolate bene con la forchetta. Aggiungete sale e pepe e mescolate, poi aggiungete il succo di limone o di lime e il prezzemolo tritato. 
  2. A questo punto aggiungete la farina bianca senza glutine e mescolate il tutto. 
  3. Formate le crocchette, dandogli possibilmente una forma ovale e un poco allungata. Col dito pigiate nell'interno e metteteci un pezzetto di fontina o altro formaggio, e poi richiudete la crocchetta. Per semplificare, potete prendere un poco di impasto, pigiare col dito, mettere il formaggio e coprire con un altro poco di impasto. 
  4. Passate le crocchette preparate nell'impanatura.
  5. Fate scaldare l'olio in una padella con le sponde un poco alte e fate friggere le crocchette, fino a che non siano cotte e ben dorate. Appena pronte, mettete in tavola. 

crocchette di carne gluten free

Vi auguro una splendida giornata.
Un abbraccio
Cinzia

Crostata di pesche e amaretti morbidi

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Succede di non aver voglia di nulla e il tempo sembra venirci dietro: cielo cupo, ogni tanto un acquazzone ed un'estate che tarda ad arrivare.. Nel frattempo i giorni passano, luglio scorre veloce e ancora fa freddo
, tanto da dover tenere le maglie di lana e di pile a portata di mano. Mentre passeggio con la mia cucciola e il mio piccolo chef, guardo le cime delle montagne, alcune con una leggera spolverata di neve, altre nascoste dalla nebbia bassa e sui tetti delle case i camini fumano come fosse d'inverno.. Si può cercare di resistere al freddo per un pò ma certo non si può resistere all'infinito. A me l'inverno piace, resterei ore ed ore a guardare la neve che cade e che delicatamente si poggia ovunque, ricoprendo ogni cosa con una candida coltre bianca.... Ma... da dietro i vetri!.. al calduccio tra le mure di casa. 
 In autunno però, aspetto sempre a mettere le calze, credo d'essere tra le ultime persone ad indossarle, non le amo a priori... Ma ora mi sento così: freddolosa, lenta e malinconica.
 A questo punto ci vuole un dolce, che mi faccia ritrovare il sorriso.. Una buona crostata per merenda magari.. o per colazione, o ancora per un fine pasto in dolcezza.
 Il mio frutto preferito, ormai credo lo sappiano anche i muri.. è la pesca gialla o bianca, insieme agli amaretti mandorlati morbidi, quelli ricoperti con zucchero al velo, che acquisto solitamente di un noto biscottificio biellese, bè... sono fantastiche! Cotte ovviamente, visto il tempo matto! 
 In realtà, se penso alla torta di pesche con gli amaretti penso di getto al Piemonte, e alle pesche con gli amaretti sbriciolati che mia madre preparava quando ero piccola. Come me, anche mia sorella e mio fratello le adoravano e quando c'erano avevano vita breve. 
Ma come dico spesso, bando alle ciance e vi lascio la facile e veloce ricetta per questa crostata di pesche amaretti morbidi che io ho preparato con il mio fedele Bimby/Thermomix ma che ovviamente potete preparare con il vostro robot in cucina, oppure preparando l'impasto a mano. 

CROSTATA DI PESCHE E AMARETTI MORBIDI 
per 6 persone 

per la frolla:
200 gr di farina 00
50 gr di zucchero
110 gr di burro freddo a dadini
un tuorlo d'uovo
il succo di mezzo limone 
 latte quanto basta 

per la farcia:
4-5 pesche sbucciate e tagliate a fette non troppo sottili
8-9 amaretti mandorlati morbidi sbriciolati (io Amaretti Morbidi Cervo)
3 cucchiai di zucchero semolato o di canna
una spolverata di zucchero a velo per finire (facoltativo)


  1. Mettere nel boccale, pesando gli ingredienti: zucchero, farina, burro a dadini, il succo di mezzo limone, e il tuorlo d'uovo e impastare per un minuto a Velocità Spiga aggiungendo il latte a filo dal boccale. Saranno necessari circa 20-30 ml di latte per ottenere l'impasto. 
  2. Avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigorifero per un paio d'ore. 
  3. Trascorso questo tempo, riprendete l'impasto, tagliatene un pezzo che vi servirà per la griglia di copertura, e mettete da parte. Stendete il pezzo più grande, tra 2 fogli di carta forno, se dovesse essere leggermente appiccicoso, mettetelo già steso per 15-20 minuti in freezer e poi riprendetelo, togliete il foglio sopra di carta forno e mettete la frolla stesa nella tortiera, possibilmente a cerchio apribile. 
  4. Pelate e tagliate le pesche a fette non troppo spesse, e stendete in modo uniforme. Cospargete con lo zucchero, sbriciolate gli amaretti e poi con la frolla rimasta, create la griglia di frolla. 
  5. Infornate in forno già caldo a 180° per 30-35 minuti. 
  6. Quando è cotta, sfornatela, lasciatela raffreddare qualche minuto e servite, anche con una spolverata di zucchero a velo (facoltativo). 
  • L'impasto della frolla, lavorandolo, soprattutto in estate tende ad essere molto appiccicoso, sporcatevi sempre le mani di farina per lavorarlo e quando stendete la frolla, fatelo sempre tra 2 fogli di carta forno. Prima di togliere la carta forno, mettete l'impasto così tirato tra i 2 fogli di carta, nel freezer per una ventina di minuti. Così che i fogli si staccheranno perfettamente. 


Vi auguro una buona domenica e..
spero arriverà il sole!!
In ogni caso fate di questo giorno, un buon giorno.
A domani,
Cinzia 

Gelo alla pesca all'amaretto

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gelo alla pesca

Ed eccoci al nostro appuntamento settimanale con la rubrica Light and tasty, che vi propone ricette leggere ma con gusto. Protagonista delle nostre ricette, oggi sono le PESCHE!.

 Frutto che adoro e che piace moltissimo anche al mio piccolo chef.
 Il tempo è ancora un pò brutto ma sembra che siano in arrivo temperature in rialzo e che l' estate, quella vera, non tarderà ad arrivare... Chissà... 
Ma bando alle ciance e passo subito alle facile e veloce ricetta per un dessert goloso e fresco, adatto all'estate. Ho preparato questo gelo alla pesca, traendo ispirazione dalla ricetta che ho letto sul mensile Alice cucina. Ho modificato la ricetta a mio gusto e ho cercato di renderla leggera e gustosa, adatta all'appuntamento di oggi. 

GELO ALLA PESCA ALL'AMARETTO
per 2 persone 

2 pesche gialle piuttosto mature
mezzo bicchiere di latte (io senza lattosio)
mezzo cucchiaino di agar agar 
un cucchiaino di stevia 
2 amaretti mandorlati morbidi (io biscottificio biellese Cervo)
2 mandorle pelate 

gelo alla pesca e amaretto

  1. Pelate le pesche, tagliatele a fette e mettetele nel boccale del Bimby/Thermomix, oppure frullatele con il vostro robot da cucina. Nel Bimby, frullate per 10 secondi a Velocità 6-7
  2. Fate scaldare il latte in un pentolino,  aggiungete l'agar-agar e mescolate bene. Spegnete il fuoco, lasciate raffreddare qualche minuto.
  3. Nel frattempo aggiungete alla purea di pesche, gli amaretti sbriciolati grossolanamente, il cucchiaino di stevia e  il latte con l'agar-agar e frullate ancora per 8 secondi a Velocità 7
  4. Versate il gelo alla pesca all'amaretto in 2 bicchierini. Completate con una mandorla in ogni porzione. 
  • Ovviamente potete modificare questa ricetta, rendendola non light. Sostituendo la stevia con un cucchiaio di zucchero semolato, e invece dell'agar-agar, potete usare 2 fogli di colla di pesce. Potete aggiungere 4 amaretti mandorlati, invece di 2 al gelo mentre lo frullate, sarà ancor più ricco e gustoso!.. 

gelo pesca e amaretto

Vi auguro una buona giornata,
e vi invito a passare dalle mie compagne d'avventura del Light and tasty:
Carla Emilia: Cheesecake sullo stecco 

Un abbraccio
Cinzia 



Crostata di mirtilli

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Eccomi oggi con un classico che non tramonta mai: la crostata!... Giorni fa mi è stata chiesta la ricetta per la crostata di mirtilli di Gressoney, ma in realtà anche se in molti ristoranti la propongono non è tra i dolci tipici della Valle d'Aosta
. Per prima cosa, perdonatemi per l'imperfezione evidente della crostata,  qui in montagna non ho tutti miei "attrezzini" da foodblogger, mi aggiusto con ciò che ho e i risultati si vedono purtroppo... Il Bimby/Thermomix lo porto sempre con me ovviamente, ma oltre a quello, ben poche cose. E' vero che quassù ci passo l'estate ma per salire a casa ho ben 64 gradini da fare ogni volta e vi assicuro che con la spesa o le valigie si fanno sentire... Il mio pargolo, ogni volta che arriva in cima alle scale mi dice: "Mamma sono esausto.." giusto per farvi un'idea..
 Ma come dico spesso, bando alle ciance e passo alle facile e veloce ricetta per preparare una buona crostata, che io ho farcito con confettura di mirtilli ma che ovviamente potete farcire con la marmellata che più vi piace. A breve vi proporrò un'altra ricetta con i mirtilli che ho trovato davvero deliziosa!.. Ma ora passiamo alla crostata che potete preparare per un fine pasto in dolcezza, oppure per una sana merenda. 
Il tempo sembra mettersi al bello, io non sono molto in forma e il mio piccolo chef ancora meno... Forse questi continui cambi di temperatura non fanno proprio bene.. ma che dire?.. Contro il tempo non si può andare e men che meno lo possiamo comandare.. 

CROSTATA DI MIRTILLI 
per 6 persone 

300 gr di farina tipo 00
130 gr di burro 
120 gr di zucchero 
2 tuorli d'uovo
la scorza di un limone grattugiata 

un vasetto di confettura ai mirtilli 


  1. Se preparate la crostata col Bimby/Thermomix per prima cosa mettete la buccia del limone nel boccale e grattugiare per 10 secondi a Velocità 8. Se non avete il Bimby, grattugiate la scorza con una grattugia e tenete da parte. 
  2. Unire nel boccale, farina (pesando tutti gli ingredienti direttamente col Bimby) uova, zucchero, burro morbido e impastare per 30 secondi a Velocità 5-6
  3. Se non usate il Bimby, potete usare il vostro robot da cucina, oppure fare l'impasto a mano, aggiungendo anche la scorza grattugiata. Otterrete un impasto piuttosto sabbioso. 
  4. Togliete l'impasto dal boccale, formate la classica palla, avvolgetela in un canovaccio (che non profumi di detersivo o ammorbidente!) oppure in un foglio di pellicola e mettete in frigorifero almeno per un'ora a riposare. 
  5. Trascorso il tempo, riprendete l'impasto, tagliatene un pezzo per formare la grata alla crostata e stendete il resto tra 2 fogli di carta forno. 
  6. Farcite con la confettura e poi completate con la grata. (Migliore della mia, ovviamente..) 
  7. Infornate a 180° per 30-35 minuti. 
  • Potete preparare la crostata con l'aiuto del Bimby o del vostro robot in cucina, ma anche nel metodo tradizionale: impastando gli ingredienti a mano come facevano le nostre nonne. 


Vi auguro una splendida giornata,
a domani
Cinzia 

Sogliola al cartoccio

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Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai menù. Questa volta il tema del nostro menù è il MARE!!.. Piatti dal sapore mediterraneo, dove il pesce è grande protagonista. Credo che questa ricetta sia perfetta quando ci sono ospiti, magari preparata in singole porzioni con sogliola e verdura cucinate al cartoccio.
Io ho preparato la sogliola in una sola grande teglia con il mix di verdure e poi ho cotto tutto al forno lasciando un foglio di carta stagnola/alluminio poggiata sopra così che il pesce e le verdure cuocessero alla perfezione senza seccare.
Una ricetta ideale per l'estate, facile e veloce. 

SOGLIOLA AL CARTOCCIO 
per 3-4 persone 

4 filetti di sogliola (fresca o surgelata)
2 carote 
2 zucchine 
un limone
un piccolo porro 
sale e pepe
una generosa spolverata di paprika 
4 cucchiai di vino bianco 
uno spicchio d'aglio schiacciato 
timo a piacere 



  1. Per prima cosa preparate le verdure: pelate le carote e poi tagliatele a fiammifero. Tagliate a fiammifero anche le zucchine  e il piccolo porro. 
  2. Distribuite il mix di verdure su di un foglio di carta forno col quale avrete rivestito la vostra teglia. (Se volete preparare porzioni singole, tagliate 4 fogli di carta forno e adagiate un filetto di sogliola in ogni foglio e poi distribuite un poco di verdura in ogni porzione) 
  3. Salate e pepate , bagnate con il vino e poi adagiate i filetti di sogliola. Salate un poco i filetti e spolverate con la paprika. 
  4. A questo punto, coprite la teglia con un foglio di carta alluminio. Oppure potete usare un foglio molto grande di carta forno, chiudendolo alle estremità. Mettete i forno a 180° per 15-20 minuti. 
  5. Sfornate, lasciate riposare un paio di minuti e servite. 
Vi invito a passare dalle altre amiche foodblogger,
per scoprire l'intero menù di MARE!
Antipasto: Gamberi alla griglia con vinaigrette al miele da Carla Emilia
Primo: Pasta con nasello e carote da Elena
Secondo: Sogliola al cartoccio qui da me
Dolce: Cheesecake con albicocche caramellate da Linda
Aperitivo: Cocktail analcolico all'ananas da Tania 

Un abbraccio,
Cinzia 



Panini veloci senza glutine e senza lattosio

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panini veloci senza glutine e senza lattosio

Per la serie meglio tardi che mai.. Eccomi arrivare con una ricetta adatta a chi non può mangiare glutine,  latticini, uova e soia. La soluzione ideale, facile, veloce e buona!.. Unica premessa per realizzare questi panini senza glutine e senza lattosio, vi servirà lo xantano,
un polisaccaride che viene solitamente aggiunto nei mix di farine senza glutine perché aiuta a dare consistenza all'impasto, morbidezza e elasticità (In Italia è conosciuto con la sigla E415). E' un prodotto piuttosto costoso e nemmeno facile da reperire, la miglior cosa è ordinarlo on-line da siti che vendono prodotti senza glutine, oppure ordinarlo in farmacia, come ho fatto io. Lo xantano, svolge un'azione di "collante", praticamente lega tra loro gli ingredienti. Ne basta molto poco, mediamente per 250 gr di farina sono necessari 4-5 gr di xantano. 
Ma bando alle ciance e passo alla semplice e veloce ricetta. 

PANINI VELOCI SENZA GLUTINE E SENZA LATTOSIO 
per 7-8 panini 
40 gr di fecola di patate
75 gr di farina di tapioca
65 gr di farina di ceci
2 cucchiaini di gomma di xantano 
un cucchiaino di lievito in polvere senza glutine 
mezzo cucchiaino di sale 
80 ml di olio di oliva 
210 ml di acqua frizzante fredda
2 cucchiai di semi di lino ammollati per 5 minuti in 3-4 cucchiai di acqua bollente. 

Ricetta liberamente tratta dal libro: 500 ricette di pane dolci & co (Il Castello Editore)
  1. Per prima cosa rivestite una teglia con un foglio di carta forno, e preriscaldate il forno a 200°. 
  2. In una ciotola piuttosto grande incorporate le fecola, la tapioca, la farina di ceci, la gomma di xantano, il lievito, il sale e i semi di lino tritati in precedenza. Amalgamate gli ingredienti, aggiungendo l'olio e l'acqua frizzante fredda, e i semi di lino ammollati, mescolando fino ad ottenere un impasto compatto e appiccicoso. 
  3. Potete preparare l'impasto direttamente nel Bimby/Thermomix come ho fatto io. Impastando il tutto per un minuto a Velocità Spiga. 
  4. A questo punto distribuite l'impasto sulla teglia foderata, aiutandovi con un cucchiaio. Formando 7-8 panini, a seconda della forma che preferite. 
  5. Infornate i panini per 20-25 minuti, fino a che non saranno lievitati e assunto un poco di colore.
  6. Sfornate i panini e lasciateli raffreddare sopra una griglia, poi servite. 
  • Se non li mangiate subito, la ricetta consiglia di congelarli immediatamente!.. Se vi piacciono i ceci, apprezzerete questi panini super veloci!
Con questa ricetta partecipo al contest "Panini da spiaggia" del blog I biscotti della zia, di Consuelo 


Un abbraccio
Cinzia 

Grissini al parmigiano

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grissini con parmigiano

Ed eccomi con una ricetta facile per deliziosi grissini al parmigiano, croccanti fuori e morbidi dentro. Provateli e non resterete delusi!.
 Il mio piccolo chef non è ancora in perfetta forma e .. forse per solidarietà ma mi sono ammalata anche io.. Nulla di grave, per carità, solo mal di gola e raffreddore, ma  pensando che siamo oltre la metà di luglio, e non in autunno, bè, ecco.... mi sembra un pò strano.
 Però l'estate in questi giorni sembra essere arrivata sul serio anche qui in montagna. Per la prima volta, la scorsa notte abbiamo scostato le coperte e dormito per qualche ora solo con il lenzuolo.  Ora invece siamo arrivati al fine settimana e siamo tutti influenzati, proprio tutti!! Anche la nostra cucciola di corgi.. Incredibile, o tutti o nessuno sarebbe il caso di dire.. 
Ma come dico spesso, bando alle ciance e passiamo alla squisita ricetta per i grissini con il parmigiano, che ho preparato in sostituzione del pane che per pigrizia non siamo nemmeno usciti a comperare...  Risultato?.. Grissini al parmigiano che sono andati a ruba. 
Eccovi la ricetta.

GRISSINI AL PARMIGIANO

300 gr di farina tipo 0
mezzo cubetto di lievito di birra fresco 
2 cucchiai di olio evo
un cucchiaino di sale fino
un cucchiaino di zucchero
acqua quanto basta 

per finire:
60 gr di burro
40 gr di parmigiano grattugiato 
sale 
una spolverata di paprika (facoltativa)
io ne ho fatti un pò con la paprika e un pò senza 



  1. Preparate l'impasto a mano, oppure servitevi del vostro robot in cucina, io ho usato il Bimby/Thermomix, ma se l'avete, anche la macchina del pane, per fare l'impasto base andrà bene.
  2. Inserite nel boccale o nella planetaria la farina, lo zucchero, il sale (cercate di metterlo da una parte) poi sbriciolate il lievito, cercando di non metterlo dove avete messo il sale, perché ne comprometterebbe la lievitazione. Chiudete il boccale, e frullate a Velocità Spiga, aggiungendo pochissima acqua alla volta. Non ne servirà molta, quando l'impasto inizierà ad unirsi, vi dovrebbe lasciare il boccale praticamente pulito, con la classica palla d'impasto poggiata sulle lame. Un minuto il tempo che occorre per l'impasto, se lo fate col Bimby. 
  3. Ungetevi le mani con un goccio d'olio e poi togliete l'impasto dal boccale, cospargete un poco di farina in una terrina, formate la classica palla liscia e compatta e lasciatela lievitare nella terrina, coperta con uno strofinaccio (che non profumi di detersivo o ammorbidente!) oppure coprite con la pellicola e lasciate lievitare per un paio d'ore. 
  4. Trascorso questo tempo, l'impasto avrà raddoppiato il suo volume. A questo punto stendetelo, aiutandovi col matterello. 
  5. A questo punto, tagliate l'impasto steso piuttosto sottile, a strisce. Ripiegare ogni striscia a metà e arrotolatela su se stessa. 
  6. Lasciate lievitare i grissini, stesi in teglia su carta forno per  20-25 minuti. 
  7.  A questo punto, fate sciogliere il burro a microonde o a bagnomaria, poi appena sarà sciolto, aggiungete il parmigiano, mescolate bene e trasferite il tutto in un piatto.
  8. Passate ogni grissino nel composto di burro e grana e adagiatelo ancora in teglia su carta forno. 
  9. Preriscaldate il forno a 200°, e quando il forno è in temperatura fate cuocere i grissini per 12-15 minuti circa. Sino a che non saranno leggermente dorati. 
  10. Sforante, lasciate raffreddare e mettete in tavola.
  • Sono ottimi come sostituti del pane!!.. 

Grissini con parmigiano, ricetta facile 
Buon fine settimana,
un abbraccio 
Cinzia 

Smörgåsbord, tartine danesi

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smorgasbord

Ed eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica Light and tasty che vi propone ricette leggere ma con gusto. Protagonisti di quest'oggi saranno i CANAPE' e bocconcini sfiziosi in generale, da proporre per l'antipasto oppure per un aperitivo in compagnia. Ho scelto delle deliziose tartine danesi, Smörgåsbord, che in realtà si possono preparare in due versioni, sia con i gamberetti che con il salmone, per quest'oggi ho scelto quelle con il salmone che preferisco.
La ricetta originale prevedeva l'aggiunta della lattuga e dei cetrioli, entrambe verdure che non amo per niente e per giunta a cui sono anche intollerante, quindi ovviamente non le ho messe. Lasciatevi tentare da queste tartine, che sono velocissime da preparare e sono buone buone!!.. Sono piaciute anche alla mia mamma che ahimè con il mio piccolo chef è molto severa nel giudicare le mie ricette.. Ma naturalmente preferisco così, dire sempre che è buono anche quando non lo è sciocco. Queste tartine danesi, sappiatelo saranno consigliate anche in negozio, talmente sono piaciute. Sono adatte anche ai giorni di festa, sono veloci da preparare e in tavola si presentano benissimo. Per prepararle potete usare il pane agli 8 cereali come ho usato io, oppure il pane di segale, sempre a fette e semprePema. (Non collaboro con questa azienda, ma ho da poco scoperto il loro pane e lo trovo molto buono, ed è piaciuto anche a mia mamma e a mia sorella, quindi lo trovate anche da noi in negozio, Alimentari Fassio Giuseppina, via Roma, 29 Cavaglià - BIELLA) Non so se vi ho già detto che abbiamo il negozio di alimentari da ben 35 anni!! Ma non ho scritto il nome e l'indirizzo per fare pubblicità, perché a Cavaglià e dintorni, tutti conoscono il "prosciutto della Pina", è un must come lo è il brulè in Trentino, per fare un esempio naturalmente..
Comunque, sono soddisfazioni, e colgo l'occasione per salutare i clienti che mi seguono anche qui, sul mio piccolo spazio virtuale.  Fa piacere quando per strada ti fermano e ti fanno i complimenti per il blog e per le ricette che hanno rifatto e apprezzato... Queste sono soddisfazioni!.. Ma come dico spesso, bando alle ciance e passiamo alla facile e veloce ricetta per le Smörgåsbord, tartine danesi. 

Smörgåsbord, tartine danesi
per 2-4 porzioni 

2 fette di pane agli 8 cereali o di segale (Pema)
2 cucchiai di Philadelhia (io Senza Lattosio)
2 cucchiai di maionese (io Light visto l'appuntamento Light and tasty)
un cucchiaino di succo di limone 
salmone affumicato a fette
un goccio di olio evo
qualche goccia di succo di limone
un pizzico di sale fino (io Rosa dell'Himalaya)
pepe


  1. Per prima cosa tagliate le fette di pane ai cereali o di segale in due. In modo da avere 2 tartine per ogni fetta di pane. 
  2. Amalgamate il Philadelhia (o formaggio cremoso simile) con la maionese e in ultimo aggiungete un cucchiaino di succo di limone e mescolate bene.
  3. Spalmate ogni tartina con un poco di crema al formaggio e maionese (siate generosi con la crema!) e poi adagiate sopra una fettina di salmone affumicato.
  4. Completate con un goccio di olio evo, qualche goccia di limone, sale e pepe sul salmone e mettete in tavola. 
  • Deliziose tartine che potete preparare in anticipo, conservandole per qualche ora in frigorifero. 


Vi invito a passare dal resto della truppa della rubrica.

Un abbraccio,
Cinzia 

Pasta frolla light col Bimby

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Ed eccomi come sempre in ritardo e nel giorno del mio compleanno per lasciarvi una ricetta che in realtà avevo in archivio da qualche tempo. Oggi dovrei proprio preparare una torta ma a dirla tutta, non ho ancora chissà quale ispirazione...
Complice le corse di questi giorni, la poca voglia di cucinare, e il mio piccolo chef che ancora non è in perfetta forma, ho trascurato anche il blog che non ho guardato per ben 2 giorni interi!!! Ora il mio piccolo riposa e dopo aver ringraziato tutti, o quasi, su facebook per gli auguri, mi metto all'opera per lasciarvi una ricetta semplice, velocissima se la preparate col Bimby, ma ovviamente potete anche fare l'impasto a mano o con un altro robot da cucina. Il risultato sarà sempre ottimo e soprattutto light! In estate non è che la voglia di dolce si attenui, almeno non a me... Ma cercare di proporre ricette più leggere non guasta mai. La frolla rispetto alla classica, direi che è più compatta, e l'impasto più adatto a crostate aperte. Potete ovviamente farcire la crostata come preferite, in questo caso ho scelto le pesche, che adoro, con polvere di cioccolato, un poco di zucchero e qualche amaretto mandorlato morbido sbriciolato. Eccovi la facile ricetta.

PASTA FROLLA LIGHT col BIMBY 
per una crostata di 23 cm di diametro circa

un cucchiaio di burro 
175 gr di farina tipo 0
la punta di un cucchiaino di sale fino
4 cucchiai di olio d'oliva
latte quanto basta (io senza lattosio, circa mezzo bicchiere) 

Per la farcia
3 pesche piuttosto grandi mature
2 cucchiai di zucchero 
un cucchiaio scarso di polvere di cioccolato amaro 
3 amaretti mandorlati morbidi 


  1. Per prima cosa preparate la frolla: versate nel boccale la farina, il burro, il sale e l'olio. Impastate a Velocità Spiga per un minuto, e con lame in movimento aggiungete il latte dal foro del boccale. 
  2. Togliete l'impasto dal boccale, formate la classica palla che lascerete riposare in frigorifero per 15-20 minuti. Avvolta nella pellicola. 
  3. Nel frattempo se volete fare la crostata così come l'ho farcita io, sbucciate le pesche e tagliatele a fette e mettetele nel boccale del Bimby (oppure in un pentolino se procedete a mano) aggiungete lo zucchero e il cacao e fate cuocere per 7 minuti a 100° a Velocità 1
  4. Poi altri 3 minuti a Varoma, Velocità 1
  5. Se fate cuocere in pentola saranno necessari una ventina di minuti. 
  6. A cottura ultimata aggiungete gli amaretti sbriciolati e amalgamate il tutto. Frullate per 5 secondi a Velocità 4. 
  7. Stendete la frolla, tenendo da parte un pezzetto di impasto per la griglia di copertura. 
  8. Stendete la frolla tra 2 fogli di carta forno, mettete nella tortiera e lasciando entrambi i fogli di carta forno, (sia quello sotto che quello sopra) coprite con legumi secchi, tipo fagioli o ceci e mettete in forno già caldo a 180° per 10-12 minuti.
  9. Nel frattempo stendete il secondo pezzo di frolla e tagliate a strisce. Per agevolarvi, una volta stesa la frolla, mettetela per qualche minuto in freezer, così quando farcirete la torta non faticherete a lavorare l'impasto steso. 
  10. Trascorso questo tempo, sfornate, togliete il foglio con i legumi secchi e versate la farcia di pesche, cacao e amaretti. Completate con la griglia di frolla. 
  11. Rimettete in forno e fate cuocere per 15-20 minuti, sempre a 180°. Fino a che la pasta non sia ben dorata. 
  • Ovviamente potete farcire questa crostata con pasta frolla light col Bimby, con il ripieno che preferite, anche la classica confettura, del gusto preferito va benissimo. La crostata si conserva bene anche il giorno dopo. 


Grazie a tutti per gli auguri 
e... a presto!
Un abbraccio
Cinzia 

Pomodori ripieni light e gluten free

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Eccomi finalmente con una ricetta facile e veloce, da preparare in questi giorni d'estate, può essere servito come antipasto, oppure come piatto unico, gluten free, vegetariano che può tranquillamente diventare vegano, senza l'aggiunta della scamorza, sostituita con grana vegan. Una ricetta di quelle che nascono quando non sai cosa prepararti per pranzo, hai fame ma vuoi restare leggera. Il miglio mi piace molto, come la quinoa è molto versatile. Il miglioè un cereale
molto antico originario dell'Asia Centro Orientale e coltivato anche dagli antichi egizi. E' un alimento importantissimo per i popoli africani e asiatici, mentre in Europa non è così considerato, ed è conosciuto e utilizzato soprattutto come alimento per pollame e uccelli da gabbia. E' molto simile al frumento, ma cosa importantissima:è privo di glutine! Quindi un ottimo alimento per i celiaci. Il suo chicco è ricco di amido e di minerali, come il ferro, il magnesio, il fosforo e il silicio. Ricco di vitamine A e B, è considerato un ottimo prodotto di bellezza, perché fa bene per la pelle, le unghie e i capelli. Pensate che il miglio è ottimo anche per le donne in gravidanza per prevenire gli aborti spontanei e poi fa molto bene anche ai bambini, è di facile digestione ed è un ricostituente ed energizzante naturale. Insomma, vi ho convinto a provare il miglio?..
E' buono e fa molto bene, e questa ricetta è di una semplicità estrema per provarlo se ancora non l'avete fatto. Eccovi la semplice ricetta. 

POMODORI RIPIENI LIGHT e GLUTEN FREE
per 2 persone

4 cucchiai di miglio 
150 gr di piselli (io surgelati)
2 pomodori medi
olio d'oliva o evo
qualche pezzetto di scamorza affumicata (facoltativa)


  1. Mettete un pentolino non troppo piccolo con un poca d'acqua, circa 500-600 ml e portate a bollore. Aggiungendo un cucchiaino di dado veg, che trovate qui, oppure aggiungete un pezzetto di dado che usate abitualmente. 
  2. Aggiungete il miglio e un pizzico di sale grosso. Fate cuocere per il tempo indicato sulla confezione di miglio, solitamente 25-30 minuti. 
  3.  Nel frattempo svuotate completamente i pomodori dai semi. 
  4. Quando il miglio è quasi cotto, e mancano ancora una decina di minuti a fine cottura, aggiungete i pomodori svuotati completamente, aiutandovi con una forchetta. Scottateli per 2 minuti e poi toglieteli e lasciateli scolare capovolti in un piattino. 
  5. Infine aggiungete i piselli e portate a termine la cottura. 
  6. A cottura ultimata scolate in un colino a trama fine, il miglio con i piselli. Poi metteteli in una terrina e condite con un poco d'olio. Mescolate bene e farcite i pomodori. Riempiteli completamente, e aggiungete qualche pezzetto di formaggio in cima ai pomodori ripieni. 
  7. Presentate il piatto così come in foto con contorno di miglio e piselli. 


Vi auguro una splendida giornata,
qui un pallido sole sembra nascere dalle cime..
Un abbraccio
Cinzia 

Tartine valdostane con pane di segale

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tartine valdostane con pane di segale

Ed eccoci arrivati al fine settimana di questo fine luglio particolarmente piovoso.. Il tempo sporadicamente si mette al bello, e come accennato in precedenza qui in montagna cucinare è sempre un piacere come lo è anche mangiare!.. Lo stomaco sembra diventare un paiolo, e la fame non accenna a diminuire ahimè... Volete un'idea per un antipasto sfizioso,
oppure per un aperitivo particolarmente sostanzioso?... Ma delle squisite tartine alla valdostana con pane di segale!. Una ricetta valdostana che devo ad una mia grande amica che ora non c'è più,  perché un brutto male l'ha portata via troppo presto dalla sua amata terra e dalla sua famiglia.
Mi insegnò a preparare queste tartine con il pane fresco di segale, oppure con il pane di noci e quando sono in Valle, non ho nessun problema a preparare queste tartine perché il pane di segale lo trovo comodamente nel negozio sotto casa... Il problema ce l'ho d'inverno quando non sono in montagna e il pane di segale non è così facile da trovare. La soluzione?.. Risolto il problema con il pane di segale Pema che vi consiglio di provare e non solo perché collaboro con la loro azienda, ma perché l'ho provato come vi avevo già scritto qui, ed è squisito. Ottimo per la preparazione di queste tartine valdostane, facili e veloci, che andranno a ruba tra i vostri commensali!..
Ringrazio Pema per i prodotti ricevuti e per l' inaspettata proposta di collaborazione con la loro azienda. 

TARTINE VALDOSTANE CON PANE DI SEGALE 
per 2 persone 

2 fette di pane di segale Pema, oppure pane fresco di segale tagliato a fette
un cucchiaio di burro morbido (abbondante)
un cucchiaino di miele di acacia (abbondante)
lardo di Arnad a fette sottili (8 fette)

tartine alla valdostana


  1. Mettete il burro morbido in una ciotolina, aggiungete il miele e amalgamate il tutto, fino a che non avrete ottenuto una crema spalmabile. 
  2. Tagliate ogni fetta di pane di segale in 2. Spalmate su ogni fetta un poca di crema di burro e miele.
  3. Infine adagiate il lardo a fette sulle tartine.  2 fette di lardo ogni tartina.
  • Potete servire queste tartine valdostane con delle castagne in sciroppo, sgocciolate. Sono ottime anche da sole, andranno a ruba!. 



Vi auguro un buon fine settimana e
vi aspetto lunedì.
Grazie Nella per questa ricetta,
sei sempre viva nel cuore di chi ti ha conosciuta
e amata.
Un abbraccio a tutti voi,
Cinzia 

Carpaccio vegano e vegetariano

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Ed eccoci arrivati ad un nuovo inizio settimana e all'appuntamento con la nostra rubrica Light and tasty, che vi propone ricette leggere e gustose. Protagonista dei nostri piatti oggi saranno i CARPACCI!!... Che siano di carne, di pesce, di verdura o di frutta, sono sempre ottimi! Freschi e sfiziosi, sono l'ideale per questi giorni d'estate.
Devo ammettere che non avevo le idee ben chiare su cosa preparare per quest'appuntamento e poi ho aperto il frigorifero in cerca d'ispirazione ed ecco l'idea per un carpaccio vegano e  vegetariano, fresco, leggero e gustoso che può tranquillamente diventare un piatto unico per un pasto light and tasty. Ma eccovi i semplici ingredienti per preparare il carpaccio vegetariano ma anche vegano che ho scelto di accompagnare con il pane Pema di segale ma che ovviamente potrete gustare anche da solo.

CARPACCIO VEGANO E VEGETARIANO 
per 1 persona 

un pomodoro medio 
6 fette di tofu (tagliate sottili) 
3 fette di avocado (tagliate sottili)
salsa di soia
un goccio d'olio evo
semi di sesamo tostato
glassa di aceto balsamico 

1 fetta di pane di segale Pema


  1. Per prima cosa tagliate il pomodoro alle estremità e svuotatelo completamente dai semi. 
  2. Tagliate il pomodoro svuotato a fette sottili e disponetele a fiore nel piatto e condite con un goccio d'olio evo.
  3. Tagliate il tofu a fettine sottili e bagnatele da entrambi i lati, con un cucchiaio di salsa di soia che metterete in una piccola ciotolina. 
  4. Disponete il tofu a raggiera sopra al pomodoro.
  5. Pelate l'avocado, togliete il nocciolo e tagliate 3 fette sottili, e poi a dadini e adagiateli in centro al "fiore" vegano. Completate con una spolverata di semi di sesamo tostati, un goccio di salsa di soia ancora e un poco di glassa di aceto balsamico che io ho versato a spirale. 
  • Potete servire questo carpaccio con 1 fetta di pane di segale tagliata in 4.  


Vi invito ora a passare dalle mie compagne foodblogger della rubirca Light and tasty,
per scoprire altre deliziose ricette.
Yrma: Carpaccio di fragole al balsamico 
Eva: Carpaccio vegetariano

Vi auguro un buon inizio settimana,
un abbraccio
Cinzia 




Miasse, specialità piemontese

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miasse o miacce

Ed eccomi oggi con un post dedicato allo street food regionale, per presentarvi una specialità piemontese, tipica del canavese ed esattamente di Quincinetto. In realtà però, anche qui ad Issime, che è un piccolo paese ai piedi del Monte Rosa e come Gressoney fa parte delle comunità Walser, le miasse o
miacce, come sono conosciute in Valsesia, sono parte della tradizione enogastronomica del luogo. Le ricette sono simili, le tradizioni walser secolari e decisamente se ne avete l'occasione vi consiglio di assaggiare le miasse o miacce, le adorerete. Hanno un gusto neutro che ben si sposa sia col dolce che con il salato. I miei ometti hanno scelto la versione dolce, con la nutella, mentre io ho scelto una versione salata con toma e salame. Originariamente le miasse di Quincinetto erano servite con una crema di formaggio, leggermente piccante, il Salignon, che oggi vi servono in vaschetta da gustare con la miassa calda appena tolta dalla piastra.
La ricetta delle miasse prevede l'utilizzo dei seguenti ingredienti: 

farina di granoturco
farina di grano
acqua 
olio
uova 
sale 

Le quantità di ogni ingrediente variano da zona a zona e secondo la tradizione locale. 
In alcune località del biellese, l'olio è sostituito da una noce di burro e viene usato latte allungato con acqua per formare la pastella. In effetti, se seguiamo le tradizioni, le miasse erano fatte con il latticello e non con il latte che veniva usato per produrre burro e formaggi. Una ricetta, quella delle miasse o miacce che rappresenta lo street food piemontese e walser. Le miasse che vedete qui in foto, sono prodotte dal signor Lino Enrietti, che ogni anno sale fin quassù per farci gustare le sue deliziose miasse!.. Vi assicuro che è la bancarella del mercatino più frequentata!!...
 Le miasse sono squisite e sono un ottimo cibo da passeggio della più antica tradizione piemontese. 


miacce


La piastra con la miassa stesa dal signor Lino.. 

Le miasse del canavese, di Quincinetto (TO)

Il signor Lino all'opera... 
Vi auguro una splendida giornata,
anche se qui piove a dirotto...
A domani,
un abbraccio 
Cinzia 

Tagliatelle di farro con polpettine di maiale

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Ed eccoci arrivati ad un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai menù. Il tema di quest'oggi è la mia adorata MONTAGNA!!.. Un menù di montagna sfizioso e molto sostanzioso direi!!.. Si sa che in montagna, lo stomaco diventa un paiolo, tanto l'appetito aumenta.. Cucinare non è mai un problema
viste le temperature e ancor di più non è un problema mangiare!!.. Ma eccovi la mia proposta per un primo sostanzioso e che piacerà anche ai piccolini di casa, che adorano le polpette!! Qui le troviamo in versione mignon e potete prepararle come ho fatto io, usando un poca di pasta di maiale, oppure prendendo un pezzo di salsiccetta a cui toglierete il budello. Potete preparare queste mini polpette di maiale, in versione finger food anche da sole, in umido come in foto e servirle come secondo. Sono deliziose sia sole che con la pasta. Ma eccovi la semplice ricetta.

TAGLIATELLE DI FARRO con POLPETTINE di MAIALE
per 4 persone 
370 gr di tagliatelle di farro (o altra pasta a piacere, l'ideale sarebbe pasta all'uovo)
300 gr di pasta di maiale o salsiccetta senza pelle
2 cucchiai di farina di riso (o tipo 00)
400 gr di passata di pomodoro 
sale 
olio d'oliva 


  1. Per prima cosa preparate le palline di maiale, prendendo un cucchiaino di pasta di maiale o di salsiccetta a cui avrete tolto il budello, e formate una piccola pallina, arrotolando l'impasto sul palmo della mano. 
  2. Passate le polpettine/palline di maiale nella farina di riso e mettetele in padella. Aggiungete un goccio d'olio e mettete sul fuoco e fate soffriggere per 7-8 minuti. 
  3. Aggiungete un goccio d'acqua se necessario, altrimenti aggiungete direttamente la passata di pomodoro e fate cuocere a fuoco lento per 20-25 minuti. 
  4. Nel frattempo mettete l'acqua salata per la pasta sul fuoco e portate a bollore.
  5. Quando le polpettine/palline di maiale sono quasi pronte, e l'acqua bolle, gettate la pasta e fate cuocere per il tempo indicato sulla confezione. 
  6. Quando la pasta è cotta, scolatela e conditela con le polpettine in umido con la passata e mettete in tavola. 



Un abbraccio,
Cinzia 


Torta salata ai fiori di zucca

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quiche ai fiori di zucca

Buongiorno!!!... Eccomi oggi con una nuova ricetta facile e veloce e con un vestitino tutto nuovo al blog!! Ringrazio Martina di Lamponi e tulipani che mi ha aiutato ed è stata bravissima!! Sono molto soddisfatta, il blog ora è esattamente come lo desideravo. Grazie Martina!!!... Se avete bisogno di sistemare il blog, lei è la persona giusta a cui chiedere. Vi aiuterà in tutto ciò che a volte per una blogger è terribilmente complicato: codici html, bottoncini social ecc... Vi ho convinti?.. Sono sicura di sì :-).
Ma ora passiamo ad una torta salata facile e veloce da preparare con fiori di zucca di stagione... Se non piove troppo ovviamente!!.. A breve vi proporrò dei fiori di zucca ripieni alla valdostana, ma ora prepariamo insieme questa quiche ai fiori di zucca, con ricotta, grana e scamorza, il tutto adagiato in pasta sfoglia fresca. ( Ho usato quella già pronta!!.. L' avevo in frigorifero, prossima alla scadenza e devo ammettere che raramente preparo la sfoglia, è così comoda quella pronta :-))

TORTA SALATA AI FIORI DI ZUCCA
per 6 persone

un rotolo di pasta sfoglia fresco 
una decina di fiori di zucca
100 gr di ricotta 
3 cucchiai di grana grattugiato 
scamorza affumicata 
un goccio d'olio d'oliva 



  1. Srotolate la pasta sfoglia e lasciatela riposare per 15-20 minuti. 
  2. Togliete il pistillo all'interno dei fiori di zucca e lavateli sotto l'acqua. Poi adagiateli su carta assorbente da cucina. 
  3. Bucherellate con una forchetta la sfoglia, poi in una ciotolina amalgamate ricotta e grana e mescolate bene. 
  4. Stendete il composto sulla sfoglia, poi aggiungete la scamorza tagliata a fette piuttosto sottili e in ultimo adagiate i fiori di zucca in cerchio. 
  5. Completate con un goccio d'olio e infornate in forno già caldo a 170-180° per 15-20 minuti. Quando la sfoglia sarà leggermente dorata e la scamorza avrà formato la classica "crosticina" sarà pronta. 
Vi auguro una splendida giornata,
qui c'è il sole!!!
Giornata fantastica!!
Pronti per andare al mercato a Gressoney :-)
A presto,
Cinzia 

Minestrone col Bimby

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minestra di verdura bimby

Ed eccomi oggi con una ricetta classica ma resa pratica e veloce con l'utilizzo del Bimby/Thermomix. Lo so che penserete che il minestrone non è adatto all'estate, proprio perché con il caldo non piace creare altro calore in casa accendendo il fornello... Però è anche vero che il minestrone si mangia sempre volentieri, è una sorta di disintossicante naturale che ci coccola e che ci fa bene.
Resta comunque il problema calore... E quale migliore soluzione se non preparare il minestrone con il Bimby?... A dire il vero, ho preparato il minestrone con poche verdure, perché a molte sono intollerante e spesso fatico a digerirle e così... Ecco un minestrone squisito e leggero, adatto a grandi e piccini. Naturalmente potete mettere le verdure che più vi piacciono e addirittura potete usare anche il minestrone surgelato, che io però non amo perché non lo digerisco proprio....

MINESTRONE col BIMBY/THERMOMIX 
per 4 porzioni 

un porro
2 zucchine piuttosto grandi 
una carota 
2 patate 
un cucchiaio scarso di concentrato di pomodoro
un cucchiaino di dado vegetale bimby (in alternativa usate dado in polvere o un dado normale)
500 gr di acqua 
un pizzico di sale grosso
un goccio d'olio evo 

minestrone col bimby


  1. Per prima cosa pulite le verdure: tagliate il porro a rondelle sottili, e possibilmente tagliandole oblique, a lisca di pesce, vi sembrerà la stessa cosa, ma tagliate così le verdure sono più buone.
  2. Pelate patate e carota e tagliatele a pezzetti piccoli, tagliate a dadini piccoli anche le zucchine.
  3. Nel boccale mettete il cucchiaio di dado, un goccio d'olio e il porro e fate cuocere a 100° Velocità 1 per 3 minuti. 
  4. Trascorso il tempo aggiungete il resto delle verdure, aggiungete l'acqua e un pizzico di sale e fate cuocere per 30 minuti a 100° Velocità 1
  5. Durante la cottura, quando già bolle, aggiungete il concentrato di pomodoro. 
  6. Terminata la cottura, frullate leggermente il minestrone per qualche secondo a velocità 5. Se lo volete più cremoso frullate ancora. 
  • Si conserva anche per il giorno dopo, una volta freddo se risposto in frigorifero. 



Oggi giornata uggiosa...
dopo un giorno di sole credo ci aspetti un weekend di pioggia...
Un abbraccio
Cinzia 

Zuppa barbetta o supa barbetta

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Ed eccomi in una domenica uggiosa e fredda per proporvi una ricetta facile e veloce della più antica tradizione piemontese. Una ricetta di origini valdesi e di montagna: la "zuppa dello zio", letteralmente perché chi conosce il piemontese sa che "barba" significa "zio" e questa è una calda e avvolgente zuppa
delle montagne piemontesi che non potrete fare altro che apprezzare. Esistono varie ricette, questa è davvero facile e super veloce. L'ho inserita nella categoria della cucina degli avanzi perché nel mio caso mi ha permesso di recuperare dei grissini artigianali che avevo acquistato da un pò e che diversamente sarebbero finiti nel sacco di pane vecchio per sfamare la volpe "Caterina", così l'ha battezzata il signor Guido di Issime, che ogni sera viene sotto casa per sfamarsi.
Caterina e Vento, un cane da pastore con gli occhi azzurri come il mare, sono i nostri amici a quattro zampe che vengono sempre a trovarci. Vento è innamorato della mia piccola cucciola Bess.. Ma come dico spesso, bando alle ciance e passiamo alla prima ricetta per la zuppa o supa barbetta, facile e super veloce!.

ZUPPA BARBETTA o SUPA BARBETTA
per 4-5 persone 

Grissini rustici senza grassi 
una cipolla
una noce di burro
olio evo
500 gr di passata di pomodoro
una tazza e mezza di brodo di carne o vegetale per una versione più leggera
parmigiano grattugiato 

3-4 foglie di basilico (facoltative)


  1. Per prima cosa preparate il soffritto, facendo appassire la cipolla tagliata finemente nel burro e nell'olio. Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungete la passata di pomodoro e il brodo e fate cuocere lentamente e fiamma dolce per una ventina di minuti.
  2. Se non avete il brodo pronto, aggiungete una tazza e mezza d'acqua e poi aggiungete un cucchiaino di dado (io vegetale e fatto in casa col Bimby che trovate qui) e fate cuocere lentamente il tutto.
  3. Nel frattempo in una pirofila sistemate i grissini l'uno accanto all'altro, e fatene 2 strati. 
  4. A questo punto versate il composto di pomodoro e brodo sopra ai grissini, completate con il grana grattugiato, una manciata assai generosa e poi infornate a 180° per 15-20 minuti. 
  • Questa versione è molto leggera, ma presto vi proporrò la versione classica molto simile alla zuppa valpellinese valdostana. 


Vi auguro una buona domenica,
un abbraccio
Cinzia 
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